News n. 758 – Cambio fornitore certificati digitali TCS dal 1 Maggio 2020.

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Riceviamo dal presidente della commissione calcolo e reti dell’INFN
queste informazioni, valide per chiunque abbia ottenuto certificati
digitali con il servizio ‘TCS’ di Terena, attualmente in appalto a
Digicert. L’invito principale e’ di rinnovare subito i certificati
(personali, per servizi Grid, o per macchine) in scadenza fino a Giugno
2020.

Approfitto per augurare buona Pasqua.

Francesco Prelz
Servizio Calcolo

Il contratto stipulato tra Terena e Digicert per l’emissione di
certificati digitali scadrà il 30 aprile 2020. Il nuovo contratto è stato
stipulato con Sectigo (ex Comodo), ed avrà inizio il 1 maggio 2020.

Pertanto a partire dal 1 maggio 2020 non potranno più essere richiesti
certificati o rinnovi a Digicert, e ci si dovrà rivolgere al nuovo
fornitore. I certificati emessi da Digicert rimangono comunque validi fino
alla loro scadenza, indipendentemente dalla cessazione del contratto in
essere.

In particolare ricordiamo che il personale INFN utilizza i certificati
Terena Grid Premium per l’accesso a GRID. Il cambio di fornitore renderà
quasi certamente necessaria una nuova registrazione del certificato nelle
VO di appartenenza (mediante il VOMS). Questa operazione è semplice,
immediata e realizzabile in autonomia se i due certificati (vecchio
Digicert e nuovo Sectigo) sono entrambi in corso di validità, mentre è più
complessa e richiede accesso al supporto se il certificato vecchio è
scaduto.

Indipendentemente dall’uso, per tutelarsi da possibili intoppi nella messa
in opera del nuovo servizio si consiglia a tutti coloro che hanno un
certificato Terena in scadenza entro il 30 giugno 2020 di provvedere a
chiedere il rinnovo dello stesso (a Digicert) entro il 30 aprile 2020.
Analogamente si raccomanda il rinnovo di certificati server in scadenza
nello stesso periodo per evitare discontinuità di servizio.

Questo dovrebbe garantire un margine di tempo sufficiente per poter
scaricare un nuovo certificato da Sectigo quando il servizio sarà a
regime, e poter operare le necessarie registrazioni nei database delle VO
senza incorrere in disservizi.

Saluti,

Claudio Grandi – www.bo.infn.it/~grandi

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